Impresa familiare: la strategia partecipativa per creare valore
Le imprese familiari rappresentano circa l’85% della totalità delle aziende e sono pertanto la colonna portante dell’economia mondiale. Tuttavia, se non correttamente gestite, possono incontrare enormi difficoltà – soprattutto interne – dovute ad un’errata organizzazione delle risorse (umane) familiari. Queste aziende possono essere considerate come un “ecosistema” molto complesso, data l’interazione di due sistemi sociali – la famiglia e il business – che produce degli effetti positivi (ma non solo) rispetto ad altre tipologie di organizzazioni. Una delle particolarità più caratterizzanti di questa tipologia di società è la co-presenza di diverse generazioni della stessa famiglia, fattore che – da un lato – fornisce una serie di competenze ed esperienze complementari con il potenziale di supportare la crescita imprenditoriale dell’azienda. Dall’altra parte, però, questa situazione può portare a conflitti interni molto accesi, che rischiano di influenzare negativamente l’Orientamento Imprenditoriale dell’intera compagine – inteso come l’attitudine ad assecondare e incoraggiare la proposta di idee imprenditoriali. L’Orientamento Imprenditoriale è un fattore fondamentale per la crescita e la sopravvivenza di una società, poiché condiziona sensibilmente l’innovazione dei prodotti, la proattività e la propensione al rischio dell’azienda.
Tuttavia, nonostante quanto detto in precedenza, moltissime imprese familiari con un alto coinvolgimento generazionale riescono a mantenere un ottimo livello di performance. Infatti, la soluzione per ovviare all’effetto negativo descritto – dovuto ai conflitti interni tra le generazioni della famiglia – risiede nell’instaurazione della cd. “Strategia Partecipativa” all’interno della società. Questa modalità di confronto interno permette di incoraggiare ogni membro della famiglia a fare delle proposte, creando discussioni costruttive che portano alla creazione di idee innovative e creative. In questo modo, i conflitti interni si riducono e l’azienda riesce a sfruttare tutti gli effetti positivi della “diversità” tra le varie generazioni, incrementando di conseguenza anche l’Orientamento Imprenditoriale dell’impresa.
Pertanto, le imprese familiari non possono essere considerate uguali tra loro, ma differiscono sensibilmente rispetto ad alcuni fattori, tra cui in particolare:
- Il grado di Orientamento Imprenditoriale.
- Il coinvolgimento generazionale.
- Il livello di Strategia Partecipativa adottato.
Conclusioni
In conclusione, la raccomandazione per le PMI familiari è quella di coinvolgere nelle decisioni le varie generazioni familiari presenti in azienda, lasciando la possibilità a tutti di presentare le proprie idee innovative – senza alimentare conflitti ma creando un confronto propositivo. Grazie a ciò, l’impresa potrà beneficiare di un nuovo impulso per lo sviluppo aziendale grazie alla complementarietà delle diverse prospettive degli interlocutori.