Transizione energetica: un futuro a zero emissioni
Nel dicembre 2019, la Commissione Europea ha presentato una proposta ambiziosa per un futuro a zero emissioni entro il 2050. Inoltre, nel 2022, è stato avviato un piano di sicurezza e indipendenza energetica chiamato REPowerEU, scaturito dalla situazione in Ucraina. Affrontare la transizione energetica verso un futuro più sostenibile richiede quindi un'azione immediata e un impegno crescente da parte di aziende e governi. La chiave per garantire il successo di questa transizione risiede nel potenziamento di ogni fase delle catene di approvvigionamento e nell'implementazione di infrastrutture di supporto per le tecnologie chiave di decarbonizzazione.
Un esempio concreto di questo progetto è l'installazione prevista di 320 gigawatt (GW) di nuovi pannelli fotovoltaici solari entro il 2025 e 600 GW entro il 2030, secondo il piano REPowerEU. Questo obiettivo ambizioso richiederà un aumento significativo, da tre a cinque volte, del tasso di installazione di tali strumenti. La crescente domanda delle tecnologie che consentono la decarbonizzazione offre quindi numerose opportunità per le aziende in ogni fase della catena del valore. Tuttavia, è fondamentale anche essere consapevoli dei rischi associati e agire per evitarli.
Gli ostacoli che si possono riscontrare nelle catene di approvvigionamento comprendono carenze di volume, volatilità dei prezzi, dipendenza geografica, tempi di consegna prolungati e problemi di qualità. Per affrontare tali sfide, le imprese devono adottare strategie mirate.
Una strategia essenziale è la diversificazione delle fonti di approvvigionamento e delle forniture. Ridurre la dipendenza da un singolo paese o regione può contribuire a mitigare i rischi legati a interruzioni o instabilità in determinate aree geografiche. Inoltre, la cooperazione internazionale e la collaborazione con diversi fornitori favoriscono la condivisione delle risorse e delle competenze, oltre a una gestione più efficace dei rischi.
Oltre alla diversificazione geografica, l'adozione di tecnologie avanzate può migliorare l'efficienza e la trasparenza delle catene di approvvigionamento. L'utilizzo di soluzioni digitali, come la blockchain e l'intelligenza artificiale, consente una maggiore tracciabilità delle materie prime e dei componenti lungo l'intera catena di fornitura. Ciò facilita l'individuazione tempestiva di eventuali problemi o anomalie e permette una risposta rapida.
Anche l'investimento nella ricerca e nello sviluppo di alternative alle materie prime critiche può contribuire a ridurre la dipendenza da risorse limitate o soggette a tensioni. L'innovazione tecnologica può portare a soluzioni alternative o a processi di produzione più efficienti che richiedono meno risorse critiche. Ad esempio, nel settore delle batterie per lo stoccaggio di energia, si stanno compiendo numerosi sforzi per sviluppare nuovi materiali e tecnologie che riducano la dipendenza dai metalli rari.
Infine, è fondamentale promuovere la formazione e lo sviluppo di competenze chiave nel settore delle tecnologie per la transizione energetica. La carenza di personale qualificato può rappresentare un ostacolo significativo per l'espansione delle catene di approvvigionamento e delle infrastrutture necessarie. Investire nell'istruzione e nella formazione professionale può contribuire a colmare questa lacuna e garantire la disponibilità di manodopera competente e qualificata.
Conclusioni
In conclusione, la transizione energetica richiede il rafforzamento delle catene di approvvigionamento al fine di garantire un passaggio organizzato ed efficiente verso un'economia a zero emissioni. La diversificazione delle fonti di approvvigionamento, l'adozione di tecnologie avanzate, la ricerca di alternative alle materie prime critiche e lo sviluppo di competenze adeguate sono tutti elementi chiave per mitigare i rischi e favorire una transizione di successo. Solo attraverso un impegno congiunto di aziende e governi sarà possibile affrontare le sfide e sfruttare appieno le opportunità offerte dalla transizione energetica verso un futuro sostenibile.
La transizione energetica è un criterio fondamentale in ogni strategia ESG, la base del successo di ogni azienda del futuro. Vieni a leggete il nostro articolo sulle società del domani.
