Decision Making dell'imprenditore: 4 azioni per migliorarlo
In un contesto lavorativo, il decision making dell’imprenditore è un’operazione molto complessa che viene spesso sottovalutata. Tuttavia, prendere decisioni inefficaci può avere costi elevati. È stato stimato che le aziende del Fortune 500 perdono 530.000 giorni di lavoro dei loro manager ogni anno, pari a circa 250 milioni di dollari di stipendi.
Come possono allora gli imprenditori alleggerire il carico della presa di decisioni e mettere a frutto questo tempo e denaro?
Dalle ricerche condotte da I-AER è emerso che l'agile è la soluzione definitiva per molte organizzazioni che cercano di snellire il decision making. Le organizzazioni agili sono più propense a mettere la presa di decisioni nelle mani giuste, sono più veloci nel reagire o prevedere le modifiche dell'ambiente aziendale e spesso attraggono i migliori talenti.
Per rendere la propria azienda più agile, è possibile migliorare rapidamente l'efficienza della presa di decisioni categorizzando il tipo di decisione da prendere e adattando l'approccio di conseguenza. È necessario, infatti, suddividere le decisioni in 3 categorie:
Decisioni importanti
Sono decisioni infrequenti ma ad alto rischio, come le acquisizioni. Queste decisioni vengono generalmente prese dall’imprenditore o dal CDA. In questi casi, è essenziale promuovere un dibattito produttivo. Discutere i pro e i contro di una potenziale decisione, basandosi sempre sull’analisi dei numeri, può migliorarne l'efficacia e la velocità.
Decisioni trasversali
Sono decisioni frequenti e ad alto rischio, come la definizione del prezzo di un prodotto. Queste decisioni sono generalmente prese dai capi di unità aziendale, in comitati cross-funzionali come parte di un processo collaborativo. Per ottimizzare questo tipo di decisioni, è cruciale definire in modo chiaro e preciso le metriche di successo, le misure di performance e gli scopi da raggiungere.
Decisioni delegate
Sono decisioni frequenti ma a basso rischio e sono gestite da un individuo o un team di lavoro con il contributo degli altri. Per migliorare la presa di decisioni delegate, è importante garantire che la responsabilità della decisione sia affidata a coloro che sono più vicini al lavoro. Questo approccio aumenta anche l'engagement e la responsabilità.
La categorizzazione delle decisioni è necessaria per evitare che tutte le decisioni, anche quelle meno importanti e di basso valore aggiunto, arrivino sulla scrivania dell’imprenditore con il rischio di rallentare l’operatività.
Inoltre, gli imprenditori possono intraprendere 4 azioni per migliorare il processo di decision making:
- Concentrarsi sulle decisioni più importanti, quelle che aiuteranno un'organizzazione a generare valore e dare priorità ad esse.
- Ridurre il numero di decisioni che richiedono il coinvolgimento dell’imprenditore stesso, delegando responsabilità e autorità alle persone giuste.
- Creare un ambiente di lavoro inclusivo. Ciò significa incoraggiare la discussione aperta, ascoltare le opinioni di tutti, essere disposti ad assumersi rischi e imparare dai fallimenti.
- Utilizzare strumenti e tecnologie per migliorare il processo decisionale, ad esempio attraverso l'analisi dei dati e le intelligenze artificiali.
Conclusioni
In sintesi, la presa di decisioni è un processo fondamentale per qualsiasi organizzazione, ma può essere stressante, costoso e inefficace se non gestito correttamente. Utilizzando questo modello agile e adottando un approccio mirato e strutturato alla presa di decisioni, gli imprenditori possono migliorare l'efficienza del decision making, creare un ambiente di lavoro più produttivo e aumentare il valore dell'organizzazione.
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