28.11.2022
Il settore del “cibo e del vino”, che da solo vale il 17% del Prodotto interno lordo italiano, si è dimostrato il più resiliente alla crisi Covid-19 tra tutti i settori della manifattura tricolore, con una riduzione del valore aggiunto pari a 1,8% nel 2020, rispetto al -8,9% del totale dell’economia della Penisola. Il dato emerge da una ricerca svolta da I-aer, Institute of Applied Economic Research su un campione di 541 pmi operanti nel settore Food & Wine in cui operano più di un milione di imprese iscritte alle Camere di Commercio, che danno impiego a oltre due milioni di addetti, generando un giro d’affari di 478 miliardi di euro all'anno.